L’Italia ha la più alta densità di ristoranti al mondo
In Italia il settore della ristorazione è in crescita perché si sta consolidando sempre di più l’abitudine a consumare i pasti fuori casa.
L’offerta delle imprese di ristorazione italiana è molto apprezzata presso la clientela nazionale e internazionale per i seguenti requisiti: lo stile d’arredo del posto (per il 44,4%), la mise en place e la presentazione dei piatti (per il 51,2%) ma soprattutto il rapporto con il ristoratore e la gentilezza del personale (per l’81%). Ovviamente contribuiscono a rendere il settore della ristorazione italiana un unicum nel mondo la somma di tradizione, innovazione , ricerca del ben fatto e ricerca del buono. L’insieme di questi valori fa sì che l’Italia sia lo stato con la più alta concentrazione di imprese di ristorazione, che infatti sono ben 325 mila.
La crescita di questo settore e la fitta presenza di ristoranti è da attribuire all’abitudine italiana di consumare pasti fuori casa, infatti le famiglie spendono in media 75 milioni di euro cosi; ovvero il 35% della propria spesa alimentare.
Cogefim evidenzia come queste cifre non possono che avere grossi e positivi feedback: il fatturato complessivo che le 325 mila imprese nostrane producono è di circa 51 miliardi di euro; se messi in relazione con i 375 miliardi di euro che fattura complessivamente l’unione europea si palesa il fatto che da sole, le imprese di ristorazione italiane sono in grado di produrre un settimo del fatturato dell’intero settore europeo.
Analizzando sotto l’aspetto territoriale questo settore, emerge che la Lombardia è la regione che totalizza il più alto numero di ristoranti (15,4%), seguita dal Lazio (10,9%) e dalla Campania (9,3%). La stessa gerarchia si ripresenta relativamente allo street food : Lombardia (13,9%), Lazio (11,3%) e Campania (9,3%).
La Lombardia è trainata particolarmente dal suo capoluogo, Milano, che ricopre il ruolo di incubatore di nuove tendenze. Il tipo di attività prevalentemente diffusa nella città è la ristorazione di lusso, la maggior parte dei quali sono ristoranti pluristellati e riconosciuti ufficialmente come di qualità da parte delle più rinomate guide. Il 16% è costituito da bistrot, birrerie, trattorie e wine bar.
Per quanto riguarda i tipi di cucina offerti a Milano: il 10% propone cucina tipica di altre regioni, il 10% cucina milanese e il 24% offre cucina contemporanea.